Rigurgito valvolare con l’impiego del farmaco antiparkinson Pergolide


Ricercatori francesi si sono posti l’obiettivo di definire la prevalenza ed i fattori di rischio della cardiopatia valvolare nei pazienti con malattia di Parkinson in trattamento con Pergolide ( Permax; in Italia: Nopar ).

Hanno preso parte allo studio osservazionale prospettico 96 pazienti affetti da malattia di Parkinson, trattati con Pergolide per più di 3 mesi.

Sono stati analizzati 133 ecocardiogrammi ( 86 nel gruppo Pergolide e 47 nel gruppo controllo ).

Il rigurgito da moderato a grave è stato riscontrato in 15 pazienti trattati con Pergolide ( 17.4% ) ed in 2 soggetti del gruppo placebo ( 4.3% ) ( odds ratio, OR= 4.75; p=0.03 ).

E’ stata anche osservata un’associazione tra rigurgito moderato-grave e dose cumulativa della Pergolide ( OR= 1.37 ; p=0.03 ).

I Ricercatori hanno sommato i dati dello studio con quelli di altri 6 studi per un totale di 394 pazienti trattati con Pergolide, e di 280 controlli.
L’odds ratio per il rigurgito valvolare da moderato a grave è risultato pari a 3.1 ( p
Dalla meta-analisi dei 7 studi clinici è emerso che nei pazienti con malattia di Parkinson la valvulopatia è associata in modo indipendente all’uso della Pergolide, e è correlata alla dose cumulativa. ( Xagena2007 )

Corvol J-C et al, Arch Neurol 2007; 64: 1721-1726


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